Il concetto di cultura è oggi un perno delle scienze sociologiche, un risultato raggiunto a seguito di un processo di studio antropologico iniziato nel periodo del romanticismo tedesco, quando il termine è diventato oggetto di analisi in senso più rigoroso. La veste scientifica che gli è stata data ha spostato l’attenzione dalla discussione filosofica a quella sociologica e antropologica, sebbene tuttora non possiamo dire che non resista un’idea di cultura come livello intellettuale superiore.
L’importanza della cultura
In ogni caso, al termine della nostra analisi, ci sembra chiara la basilarità della cultura nella nostra società. Oltre a definirci come individui e cittadini, consentendoci di vivere in modo libero e indipendente, ci permette di vivere come collettività, nel rispetto reciproco e del senso civico.
Ecco spiegato perché, pensando alla cultura, ci vengono in mente sinonimi come vita, libertà, bene comune, miglioramento, crescita, cura, inclusione, solidarietà: la cultura è uno strumento potentissimo grazie al quale possiamo coltivare le nostre idee e non subire quelle altrui passivamente; è il nostro orto, e più ce ne prendiamo cura, più avremo i nostri frutti. Solo allora potremo dire di essere veramente felici.